SiAmo Ascoli

Insieme per una Ascoli migliore!

Archivi Mensili: ottobre 2012

Servizio TG3 Marche sulla giornata antidegrado

La giornata antidegrado svolta Domenica scorsa 21 Ottobre, ha riscosso molta attenzione da parte dei cittadini e dei mass media.

Il TG3 Regionale ha mandato in onda un servizio molto ben fatto sul CLEANING DAY di Ascoli Piceno.

Cleaning Day.. Missione compiuta!

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Si è svolta con enorme successo la giornata antidegrado che ieri, Domenica 21 Ottobre, vedeva coinvolta l’Associazione Ascoli da Vivere con i suoi volontari, nella pulizia e nella ritinteggiatura di oltre 40mq di muro pesantemente imbrattato, in Via Spalvieri di fronte alla Piscina Comunale.

L’iniziativa, che faceva parte della manifestazione Nazionale Cleaning Day, ha visto coinvolte nella stessa giornata, oltre ad Ascoli, città come Milano, Napoli, Roma, Venezia, Firenze, Como e tante altre, tutte unite nella dura lotta contro il degrado.

Grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale e al negozio La casa del colore, i volontari presenti, hanno avuto a disposizione tutto il necessario per intervenire e riportare il decoro in Via Spalvieri: barattoli di vernice, secchi, rulli pennelli, e tanta forza di volontà, hanno permesso ai volontari presenti, di raggiungere l’obiettivo prefissato, ovvero la totale ritinteggiatura di oltre 40 mq di un muro che prima dell’intervento presentava innumerevoli scritte e  scarabocchi, di sicuro non un buon esempio di decoro per le centinaia di giovani e bambini che frequentano giornalmente le strutture sportive ubicate lungo tutta la via.

L’intento di queste iniziative, oltre a ripristinare il decoro, vuole essere quello di organizzare dei piccoli esempi pratici, per far comprendere ai nostri cittadini, che basta l’impegno di tutti, per avere una città più bella e rispettata.

Invitiamo tutti quindi a contattarci http://www.siamoascoli.wordpress.com, per conoscere le prossime azioni antidegrado ed entrare quindi a far parte del gruppo che ha l’unico obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e dimostrare con i fatti che combattere il degrado insieme si può.

mail info@ascolidavivere.it

Un colpo di vernice contro il degrado

CLEANING DAY – Giornata antidegrado

Quando : Domenica 21 ottobre ore 9,00

Dove: Via Spalvieri (di fronte alla Piscina Comunale)

 Per chi conosce l’Associazione Ascoli da Vivere sa, che si è sempre impegnata nella tutela delle bellezze architettoniche di Ascoli, organizzando iniziative antidegrado e di sensibilizzazione, per far comprendere ai concittadini quanto sia importante l’impegno di ognuno per una città migliore e soprattutto rispettata.

 Domenica 21 Ottobre alle ore 9,00, Ascoli da Vivere ha organizzato in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno, una giornata antidegrado che fa parte della manifestazione CLEANING DAY che vedrà coinvolte oltre ad Ascoli, città come Milano, Roma, Firenze, Napoli, Monza e Bollate.

 Ti invitiamo quindi a partecipare per dimostrare con i fatti il tuo amore per la città, sarà anche l’occasione per passare qualche ora in compagnia.

Allora cosa aspetti? Armati di pennello e vieni a dare un colpo di vernice contro il degrado!

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*L’Associazione Ascoli da Vivere Coglie l’occasione per ringraziare La casa del Colore che ha fornito il materiale per effettuare gli interventi di pulizia e l’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco Guido Castelli e dell’Assessore Brugni sempre dispoibili e attivi nei confronti di queste iniziative.

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Comunicato Ufficiale Nazionale Associazione Antigraffiti

COMUNICATO STAMPA

 

PRIMO CLEANING DAY NAZIONALE EDIZIONE 0

SETTE CITTA’ ITALIANE INSIEME

CONTRO LE TAG

Milano, 16 ottobre 2012

Dalle ore 9.00 di domenica 21 ottobre si svolgerà un importante Cleaning Day in sette città italiane: Milano, Roma, Firenze, Venezia, Ascoli, Monza e Bollate.

Prima edizione di Cleaning Nazionale organizzato da cittadini di 5 regioni italiane (Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto e Marche) che amano le proprie città e vogliono  contrastare attivamente il degrado urbano causato dalla crescente azione del writing vandalico.

Piccoli eventi simbolici che vorremmo venissero riproposti sempre di più da altri cittadini, da altre città” affermano all’unisono Andrea Amato dell’Associazione Nazionale Antigraffiti, Fabiola Minoletti del Comitato Abruzzi e Piccinni e Maurizio Carmignani dell’Associazione Milano Muri Puliti.

Si ringraziano le città che hanno organizzato tale iniziativa in pochi giorni (appena quattro!) a dimostrazione che la volontà di dare un segnale dal territorio è presente ed è condivisa.

Un’edizione zero per presentare un cleaning più importante fra qualche mese, nella primavera del 2013, con più cittadini che insieme vogliono riappropriarsi delle proprie vie e dei propri quartieri.

L’appello che facciamo ai cittadini è di partecipare numerosi a questo e ai futuri cleaning che programmeremo nei prossimi mesi per strappare angoli delle nostre Città al degrado urbano.

Si ringraziano le molte associazioni che hanno permesso la realizzazione della manifestazione:

Ascoli: Ascoli da vivere

Bollate: i Restauratori di via Verdi

Firenze: Angeli del Bello

Milano: Associazione Nazionale Antigraffiti, Comitato Abruzzi Piccinni, Milano Muri Puliti,  Andacon, Lions, MilanoAltruista, Selini Group.

Monza: “Fight the writers” formata dai Club di Servizio: Rotary, Lions, Soroptimist, Inner Wheel, Fidapa, ROtarct, Leo, Ass.Streetartpiu con il Patrocinio del Comune di Milano

Roma: Fondazione Insieme per Roma, Retake Rome, Riprendiamoci Roma, RomaAltruista, Comitato Spontaneo per l’Ambiente.

Venezia: Il gruppo “I nostri masegni puliti e splendenti”

Di seguito i luoghi dove si svolgerà il Clean up e la relativa mail per chiedere informazioni o aderire:

ASCOLI: Via Sparvieri -info@ascolidavivere.it

BOLLATE: Scuola elementare Montessori, via Montessori – Sottopasso Stazione Bollate Nord – Ascensori Bollate Centro (via Caduti Bollatesi) -02 38004467  – info@fabbricadeisegni.it – Anche in caso di maltempo il ritrovo sarà presso Bollate Nord alle ore 9.00 –

FIRENZE: info@angelidelbello.org

MILANO: Condominio Aler in via Giambellino 60 – info@associazioneantigraffiti.it

MONZA: Sede Ufficio d’Igiene (dietro il Tribunale) via Amicis ,17 – nograffiti@live.it

ROMA:  Gianicolo. Punto di ritrovo Via Pietro Rosselli, 4 (davanti The American University of Rome)  – info@fondazioneinsiemeperroma.org

VENEZIA: Campo S.Leonardo ore 10.30 – info@hotelvecellio.com

Per info:

Associazione Nazionale Antigraffiti: http://www.associazioneantigraffiti.it / +39 347 4012610

Comitato Abruzzi Piccinni: tel. +39 340 39 58 721

Milano Muri Puliti: milanomuripuliti@associazioneantigraffiti.it

 

ORGANIZZATORI

 

MILANO

 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE ANTIGRAFFITI: è un’organizzazione apolitica e aconfessionale che non ha fini di lucro. Nata il 6 marzo 2006, analizza il problema dei graffiti presenti su palazzi, monumenti e spazi del vivere comune caratterizzando, positivamente e negativamente, l’arredo urbano. Al centro di questa analisi, una linea di confronto con i cittadini basata sul dialogo e l’avvio di iniziative per il decoro e la tutela delle città. L’Associazione, attraverso lo studio attento e la comparazione di diverse esperienze internazionali a riguardo, suggerisce proposte e soluzioni per contrastare gli effetti negativi di questo fenomeno di degrado. Cosciente della differenza che intercorre tra “graffito-opera d’arte” e “graffito-atto vandalico” sostiene una politica di preservazione dei beni immobili come ricchezza del patrimonio artistico e culturale italiano.

E’ l’unica Associazione Italiana iscritta al Network Internazionale Nograf (con sede negli Stati Uniti). In Italia, oltre Milano,diverse città (Ascoli, Roma, Napoli, Lecce) sono collegate all’Associazione costituendo il cd “Network” utile per fare sistema e creare una rete di confronto per le strategie da seguire.

COMITATO ABRUZZI-PICCINNI: è un comitato di cittadini nato nel 2006 con l’intento di recuperare il proprio territorio dal degrado crescente della prostituzione e dal degrado urbano. Il comitato ha un metodo di agire positivo e propositivo. Nello specifico ha documentato la situazione di disagio del quartiere attraverso testimonianze filmate e fotografiche, elaborando numerosi dossier e sondaggi. Il Comitato agisce in contatto diretto con la via, perché è convinto che proprio da lì che bisogna ripartire, per quel misto di fiducia e di umanità, che forse solo il quartiere può ancora esprimere per riconquistare la nostra Città.

MILANO MURI PULITI: è una libera Associazione di Cittadini che, attraverso una petizione al Comune di Milano affinché intraprendesse azioni pratiche per contenere il fenomeno vandalico, è riuscita a raccogliere un migliaio di firme presso un unico banchetto. Ciò ha spronato gli organizzatori a sensibilizzare i cittadini attraverso la partecipazione volontaria a eventi di pulizia degli imbrattamenti emulando l’esperienza analoga condotta all’estero, convinti assertori che “bastano pochi minuti e pochi euro per avere mesi di muro pulito”.

 

 

ROMA

FONDAZIONE INSIEME PER ROMA

La Fondazione Insieme per Roma è un’associazione senza scopo di lucro costituita nel giugno 2011 allo scopo di valorizzare la nostra Città, promuovendo i valori della sussidiarietà, partecipazione e solidarietà e contribuendo alla realizzazione di un modello di sviluppo urbano compatibile, sostenibile e solidale, anche con il coinvolgimento e la promozione del volontariato cittadino, dei comitati di quartiere, delle associazioni e di ogni altra organizzazione che persegua finalità identiche, affini o complementari. Si propone, altresì, l’educazione e la sensibilizzazione della collettività sulle tematiche ambientali ed ecologiche, dello sviluppo sostenibile, dei diritti civili e sociali sviluppando sinergie e collaborazioni con altri organismi, pubblici e privati, e progetti educativi con le scuole primarie, secondarie e superiori. La Fondazione insieme a Retake Roma ha lanciato lo scorso luglio l’iniziativa Clean-Up Creare arte SI…Vandalismo NO diventata in breve tempo una grandissima mobilitazione di giovani bambini, anziani, genitori, insegnanti che hanno ripulito chilometri di muri, scalinate, vetrine, angoli della Città completamente imbrattati da scritte, micro affissioni e rifiuti. Il progetto vuole stimolare attraverso un’azione ispirata a una cultura del fare, la creazione di un processo virtuoso rendendo i cittadini protagonisti nella lotta contro il degrado urbano appassionandoli alla propria via, al proprio quartiere. Vandalismo NO, ma creare Arte SI è questa l’idea che si vuole promuovere. Grigie serrande come inusuali tele si trasformano in veri e propri quadri all’aperto, piccoli capolavori che danno risalto e nuova vita alle strade e al quartiere,  dove la creatività diventa strumento positivo per comunicare.

 

FIRENZE

ANGELI DEL BELLO

Angeli del Bello è una Fondazione di Partecipazione che  nasce su iniziativa dei Soci Fondatori  con atto sottoscritto il 23 settembre 2010 tra l’Azienda di Servizi Ambientali Quadrifoglio SPA e Associazione Partners di Palazzo Strozzi. Il Presidente è Giorgio Moretti, il Consiglio di Amministrazione è composto da: Livio Giannotti e Marco Bassilichi. L’attività degli Angeli del Bello è fondata sul volontariato: senza la collaborazione ed il contributo di ciascuno non potremmo realizzare nessuno dei progetti che ci stanno a cuore, per questa ragione ringraziamo sinceramente quanti hanno deciso di regalarci un po’ del proprio tempo e delle proprie capacità. I volontari, circa 1.500 fra associazioni e singoli, intervengono due/tre volte a settimana per coprire graffiti e curare strade, piazze, giardini operando in collaborazione con le varie realtà cittadine e con l’Amministrazione Comunale. Tutte le nostre attività su www.angelidelbello.org.

 

VENEZIA

 

I NOSTRI MASEGNI PULITI E SPLENDENTI

Siamo un gruppo di cittadini veneziani, abitanti a Venezia o altrove nel mondo, che hanno a cuore il decoro della città, lo splendore della bianca pietra d’Istria, la pulizia delle calli, l’integrità dei masegni, ritenendola una componente importante del nostro vivere quotidiano e del nostro “stare assieme” sociale, nella comunità rappresentata dalla città storica.

Quella di cui vogliamo essere portatori è un’idea di decoro che è molto lontana dalla visione di una città-museo, bomboniera pulita a solo beneficio dei visitatori; la nostra intenzione è quella di voler reagire al degrado, all’incuria e alla maleducazione, ritenendole segnali di disgregazione del tessuto cittadino.

Il nostro gruppo, costituitosi spontaneamente su facebook (che cresce di dimensioni ogni giorno) intende portare la questione all’attenzione delle autorità cui è demandata la preservazione e la pulizia delle pietre veneziane, e nel contempo promuovere un’azione di educazione al rispetto di ciò che appartiene a tutti, alla Civis appunto, ritenendo che sia la base del rispetto di se stessi e degli altri.

 

ASCOLI

ASCOLI DA VIVERE

Ascoli da Vivere è un’associazione culturale che nasce nel luglio 2007 ed in poco tempo diventa un punto di riferimento per gli ascolani e per chi è interessato a conoscere la nostra città; l’impegno e la voglia di far conoscere e di far riscoprire Ascoli Piceno è il motivo per cui abbiamo iniziato questa bellissima avventura;

Valorizzazione e tutela di Ascoli Piceno, questi sono i punti fermi della nostra Associazione, e perché questo accada, nel nostro piccolo, abbiamo dato vita al sito www.ascolidavivere.it, vero e proprio luogo d’incontro per chi sente la necessità di vivere Ascoli in maniera attiva e propositiva, ma anche per riscoprire quel legame col passato fondamentale per conoscere le proprie tradizioni popolari e comprendere quindi la nostra storia ed il nostro essere Ascolani.

Inoltre, l’Associazione dalla sua nascita si è sempre impegnata nella tutela del patrimonio artistico cittadino, organizzando delle azioni e manifestazioni antidegrado soprattutto nella lotta al graffitismo vandalico, serio problema per la nostra città che è stata notevolmente colpita da questo fenomeno.

 

MONZA

I CLUB DI SERVIZIO UNITI IN “FIGHT THE WRITERS”

A Monza, in settembre 2011, il Rotary Club Monza Ovest ha riunito gli altri Rotary Club della città, per comunicare l’intenzione d’intraprendere una campagna di sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro il fenomeno dei writer “vandali” che imbrattano la città nell’indifferenza di tutti.

E’ stato fondato un gruppo denominato “FIGHT THE WRITERS” al quale si sono poi aggiunti tutti gli altri Club di Servizio della città. Quindi, oltre al  Rotary Club Monza Ovest, fanno parte attiva del gruppo il Rotary Club  Monza Est, R.C. Monza, R.C. Monza Nord Lissone, R.C. Vimercate, Lions Host, Soroptimist, Inner Wheel, Fidapa, Rotaract, Leo e l’Associazione Streetartpiu.  Abbiamo inoltre ottenuto il Patrocinio del Comune di Monza.

L’obiettivo primario del gruppo è quello di intraprendere ogni azione possibile per sensibilizzare e contrastare il graffitismo “vandalico”, ma al contempo di promuovere iniziative a favore dei writers “artisti”.

Ci si prefigge di capire il fenomeno, educare i giovani con incontri nelle scuole, di organizzare eventi tipo cleaning day, volantinaggio, mostre fotografiche e performance dal vivo per gli artisti e tutto ciò che può aiutare a ritrovare quel senso civico tanto importante ed ormai sopito.

 

 

BOLLATE

I RESTAURATORI DI VIA VERDI

Da diversi anni Alessandro Parisi, coordinatore del gruppo di volontari, collabora con la scuola media Eugenio Montale di Bollate, cercando di educare le nuove generazioni nel rispetto dell’ambiente e nell’apprendimento di lavori manuali che valorizzano le loro capacità.

Attraverso l’Associazione i cittadini hanno la possibilità di dimostrare quanto amino il proprio territorio.

Tutto pronto per la giornata Antidegrado..Sei dei nostri?

ASCOLI PICENO – Imbrattare un patrimonio artistico e culturale millenario, magari solo per vincere la noia. Ecco dunque che la città di Ascoli Piceno scende in campo e domenica 21 ottobre alle ore 9 parteciperà alla prima giornata nazionale antidegrado. Obiettivo: riverniciare il muro che divide il campo scuola dalla piscina comunale, sito in via Spalvieri. L’iniziativa, promossa dall’associazione Ascoli da Vivere, sarà realizzata in collaborazione con il Comune.

PARLANO CASTELLI E BRUGNI – “Abbiamo investito molto sulla questione Degrado – dichiara il sindaco di Ascoli Guido Castelli – Spesso è proprio la modernità ad aumentare il rischio che ci siano comportamenti inadeguati, che favoriscano il degrado. Un conto sono i writers – conclude Castelli – un conto sono i taggers che per sfida imbrattano la nostra città, proponendone un’immagine distorta e caotica, non veritiera. Messaggio che purtroppo coinvolge direttamente anche i più piccoli”.

“Ascoli è una delle città più belle d’Italia – afferma l’assessore comunale alla Gioventù Massimilano Brugni – attraverso questa operazione, vogliamo dare il buon esempio e trasmettere un messaggio culturale positivo”. L’assessore ha inoltre ricordato come quella di domenica sarà la prima di tante iniziative di questo genere.

TUTTI I CITTADINI POSSONO DARE UNA MANO – “Per degrado non s’intende solo muri imbrattati, ma bensì anche sporcizia, o auto mal parcheggiate – spiega Lucia Boncori, rappresentante dell’Associazione Ascoli da Vivere – Siamo in contatto da diverso tempo con le associazioni di Milano, Roma e Firenze per la giornata che prenderà il via domenica. Vivo ad Ascoli da 9 anni, è una splendida cittadina, ma vedere zone completamente “verniciate” fa male e non è sicuramente un bel biglietto da visita anche per i turisti. Se vediamo qualcosa che è contro il vivere civile, dobbiamo essere noi i primi a segnalare tali comportamenti”.
Il muro, alto 2 metri e lungo 30 metri, sarà riverniciato dai ragazzi di Ascoli da Vivere, dal sindaco Guido Castelli e dall’assessore Massimiliano Brugni. Ovviamente tutta la cittadinanza è invitata a dare il proprio contributo. L’area in questione, come sottolineato da Brugni, una volta rinnovata verrà messa a disposizione dei “writers” attraverso un bando pubblico. Le vernici verranno messe a disposizione gratuitamente dalla ditta del signor Giuseppe Capponi che dichiara: “In occasione dei 50 anni della mia attività, anziché festeggiare con la solita porchetta, ho avuto questa bella idea

fonte:primapaginaonline.it

Giornata antidegrado ad Ascoli

Domenica 21 Ottobre, si svolgerà ad Ascoli la prima giornata antidegrado organizzata dall’Associazione Ascoli da Vivere.

La giornata fa parte di un’iniziativa nazionale chiamata CLEANING DAY, che vedrà oltre ad Ascoli, coinvolte città come Milano, Roma, Napoli, Firenze e tante altre.

Durante il CLEANING DAY si procederà a ripristinare decoro in un’area degradata della città, con l’aiuto di volontari che presteranno il loro servizio per il bene della città.

Quindi invitiamo tutte le persone e associazioni che hanno a cuore la nostra bellissima città di contattarci, per offrirsi volontari ed insieme, dimostrare con i fatti quanto ammiamo la città e disprezziamo ogni forma di degrado.

Per adesioni ed ulteriori informazioni, potete contattarci alle mail:

siamoascoli@gmail.com oppure info@ascolidavivere.it

Di seguito video dimostrativo dell’iniziativa Cleaning Day organizzata a Milano

Graffiti selvaggi: inchiesta sulle città più imbrattate

I graffiti dei writers e degli imbrattatori rovinano le nostre città. Loro la chiamano “arte”, ma la impongono a tutti con la violenza, anche a chi non la ama. Inizia un’inchiesta di LLPT sulle città italiane più colpite dal fenomeno.

Quando l’uomo writer morirà, vi accorgerete di quanto grigi siano i muri”.

È questo uno dei post presenti nel gruppo facebook intitolato “Quelli che detestano i murales, le scritte sui muri e i writer”, espressione telematica di malessere verso un fenomeno di non facile catalogazione.

Forma d’arte o abuso? Elemento di degrado o valore aggiunto del cemento metropolitano?

La mattina ci alziamo e scopriamo che sulla facciata della nostra casa qualcuno, nella notte, ha fatto un “murales”.

Gli autori la chiamano libertà di espressione. Ma tale libertà deve davvero imporsi, con così tanta violenza, anche a chi quest’arte non ama? Sarebbe come se il Comune imponesse, a tutta la città, in filodiffusione, di sentire la stessa musica…

Intanto le scritte non si fermano: via Pantaneto nell’ombelico di Siena, il centro storico diVenezia, il monumento ai caduti del Passetto ad Ancona sono solo gli ultimi esempi di inciviltà.

Loro, i cosiddetti artisti, ci tengono a sottolineare la distinzione tra i writer e i sempliciimbrattatori.

I primi dipingono utilizzando il tessuto urbano, invece che la tela. Professano un codice eticosecondo cui i beni culturali non vanno violati. Ognuno di loro ha una “tag”, una firma caratteristica. Spesso si riuniscono in gruppi, le “crew”.

Le tecniche e i temi sono molteplici. Ma anche nel linguaggio sconfinato dei writers ci sono elementi comuni: il fiore rappresenta la creatività; i pesci (in particolare i delfini) e le farfalle esprimono la voglia di libertà; il cane dagli occhi furenti simboleggia le forze dell’ordine.

Gli imbrattatori, invece, scrivono frasi o eseguono scarabocchi su qualsiasi arredo urbano, sui muri degli edifici e sui i monumenti. Nel loro caso non si può parlare di forma d’arte, ma di puro vandalismo.

Su Facebook esiste un gruppo: “amori grammaticalmente scorretti” [1]. Vi si trovano le fotografie di alcune scritte sentimentali con un italiano discutibile. “Rimanerai sempre nel mio cuore”; “non posso fare almeno di te”; q’anto ti amo”; “io e te quattro metri sopra il cielo perché a tre metri stanno molta gente”; “ti amo anche se mi ai buttato nel cesso”.

Oltre alle frasi d’amore, sono molto diffusi anche gli acronimi, come ACAB [2] o KAT [3].

Il degrado delle nostre città oggi si smercia nei millilitri di una bomboletta spray. Ogni anno in Italia se ne vendono circa 500.000. Buona parte di esse viene utilizzata per imbrattare muri di edifici, ringhiere e panchine, mezzi pubblici e monumenti storici.

C’è chi pensa di risolvere il problema alla radice, con una legge che consenta l’acquisto ai soli professionisti del settore, titolari di partita IVA; che preveda l’aumento dei prezzi e la tracciabilità del prodotto; che imponga ai negozianti di tenere un registro degli acquirenti. Per ora, però, non c’è nulla di concreto.

Milano Fiorenza c’è l’officina ferroviaria più grande d’Europa. Qui, tecnici e manutentori si occupano di ripulire le carrozze dei treni dalle evoluzioni delle bombolette spray. Dieci vagoni al giorno, pari a una superficie di 500 metri quadrati, sette giorni su sette. Dal 2005, il maxicentro di manutenzione ha rimesso a nuovo convogli che coprono un’area pari a 250 campi da calcio, con una spesa di 12 milioni di euro.

Bologna, la polizia municipale ha creato uno specifico nucleo che si occupa del fenomeno graffitari allo scopo di applicare la tolleranza zero.

Si muove sullo stesso binario Milano, scenario di episodi a dir poco allarmanti. Nella notte tra il 7 e l’8 gennaio 2011, il quartiere tra piazzale Bacone e via Plinio è stato colpito da ben 183 graffiti. Il Comune ha introdotto una multa di 450 euro per i writer, ha realizzato un registro in cui schedare i simboli più ricorrenti e istituito nella polizia locale il “nucleo tutela decoro urbano”. La nascita di questo corpo speciale è stata sollecitata dall’Associazione Nazionale Antigraffiti [4]. L’organizzazione, con sede nel capoluogo lombardo, ha l’obiettivo di tutelare il patrimonio urbano, sviluppando azioni di comunicazione contro il graffitismo [5], come il “cleaning day” [6].

Una delle città più colpite dai graffiti è Genova. Qui il dialogo con le istituzioni ha consentito di abbandonare la clandestinità. L’interazione tra i writer e l’amministrazione comunale si è concretizzata nella destinazione di specifiche aree metropolitane ai murales, inglobati inprogetti di riqualificazione delle zone degradate. Presso i Giardini di Plastica si trova perfino una hall of fame con firme extralarge.

È genovese, inoltre, la rivista “Aelle”, la prima in Italia a promuovere la street art, che di recente ha festeggiato il suo ventennale.

Al di là di isole felici, i writers vivono sulla linea di confine tra legalità e illegalità. Cappuccio in testa, si muovono in gruppo, avvolti dal buio della notte, alla ricerca di un vagone o di un muro su cui esprimere se stessi.

La legge italiana punisce, dietro denuncia del danneggiato, con la multa fino a 103 euro, chiunque deturpi o imbratti cose mobili altrui. Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di trasporto pubblici o privati, sono previsti fino a sei mesi di reclusione o la multa da 300 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso su cose di interesse storico-culturale o su edifici situati nei centri storici, si rischia fino a un anno di carcere e la multa può raggiungere i 3.000 euro[7].

Tale misura prevista dal codice penale si è, tuttavia, rivelata insufficiente e inadeguata a fronteggiare il problema.

Così, lo scorso settembre, il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge [8] sulle attività di contrasto dei reati contro il patrimonio culturale. Attualmente al vaglio delle Camere, questo provvedimento nasce dall’esigenza di offrire alle autorità mezzi più efficaci per perseguire chi danneggia o traffica illecitamente il patrimonio culturale o deturpa il paesaggio. Esso prevede l’introduzione del reato di “danneggiamento, deturpamento o imbrattamento di beni culturali o paesaggistici”, con la reclusione da uno a sei anni. Il magistrato, inoltre, in attesa del giudizio potrà disporre l’arresto e la carcerazione preventiva per chi deturpa i beni culturali.

fonte:laleggepertutti.it

Campagna FAI “Ricordati di salvare l’Italia”

L’Italia è ricchissima, il Paese più ricco del mondo. Soprattutto in questi tempi di crisi. La nostra ricchezza è l’inestimabile patrimonio di natura, arte e paesaggio. Il FAI lancia la Campagna di raccolta fondi nazionale “Ricordati di salvare l’Italia” per difenderlo e farlo diventare il motore del nostro sviluppo economico. Invia un sms al 45503 per sostenere il FAI!

L’Italia è ricchissima, il Paese più ricco del mondo. Soprattutto in questi tempi di crisi. La nostra ricchezza è l‘inestimabile patrimonio di natura, arte e paesaggio, un tesoro unico al mondo.

Un patrimonio preziosissimo che può diventare un’importante fonte di sviluppo economico: la bellezza dell’Italia può e deve creare nuovi posti di lavoro, un incremento del turismo, può diventare il “motore” per una nuova rinascita nel nostro Paese.

Il nostro patrimonio di arte, cultura e paesaggio è un tesoro importante ma molto fragile, che deve essere tutelato e difeso perché non sia inghiottito da un degrado irreversibile. Questa è una responsabilità che spetta a chiunque abbia a cuore la storia e soprattutto il futuro del nostro Paese.

La domanda di cultura cresce anche nei periodi di crisi” – sostiene Magda Antonioli, Direttore MET Università Bocconi di Milano – “e crescono i visitatori di siti e monumenti, un flusso che oltretutto non è condizionato dalla stagionalità. Così come si registra un aumento dei viaggiatori e della loro spesa. Infatti l’interesse per l’Italian Style of Life è legato profondamente al concetto di cultura, un atteggiamento che si riscontra sia nei turisti provenienti dai Paesi vicini, sia nei viaggiatori che vengono in Italia da Paesi che stanno vivendo un grande sviluppo economico”.

Il FAI da sempre si impegna a difendere e valorizzare questa risorsa strategica, promuovendo una cultura di rispetto per l’arte, la natura e il paesaggio e mobilitandosi contro il degrado, il consumo del suolo e l’abusivismo. Oggi lancia la Campagna nazionale di raccolta fondi FAI “Ricordati di salvare l’Italia” che si rivolge a tutti coloro che credono nelle potenzialità della bellezza dell’Italia e che credono occorra attivarsi in prima persona, perché il nostro patrimonio ha bisogno di tutti gli italiani. La campagna ha un testimonial d’eccezione: un nostro grande amico, l’attore Pierfrancesco Favino.

Guarda lo spot della Campagna!

Come puoi sostenere il FAI: 

Puoi inviare un SMS da 2 euro al numero 45503 da ogni cellulare personale TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce e Nòverca oppure chiamando da rete fissa TeleTu e TWT. Sarà possibile donare anche 5 o 10 euro con una chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada e Fastweb.

Puoi “metterti in moto” con il FAI anche partecipando anche alla FAIMARATHON, la maratona che si corre con gli occhi, domenica 21 ottobre in molte città italiane.

Ricordati di salvare l’Italia. Il nostro patrimonio ha bisogno di te.

http://www.fondoambiente.it/

10 domande per conoscere e contrastare i graffiti vandalici

1 – D: MA COSA SI INTENDE PER GRAFFITI? NON SONO UNA FORMA D’ARTE?
R: Va fatta una distinzione tra “graffiti” e “tag”: i primi possono avere un valore artistico ed una loro gradevolezza estetica, purché eseguiti su superfici idonee e con il permesso dei proprietari. Le tag (e o qualunque altra forma di scritta), che costituiscono la maggior parte dei “lavori“ dipinti su muri cittadini, mezzi di trasporto, cartelli stradali, panchine, ecc., sono invece una vera e propria forma di vandalismo e rappresentano un notevole danno economico per l’Amministrazione e per i Privati.

2 – D: IMBRATTARE I MURI E’ CONSIDERATO UN’INFRAZIONE DELLA LEGGE? COSA SUCCEDE ALLA PERSONA CHE E’ COLTA IN FLAGRANTE?

R: Si, l’imbrattamento è considerato reato della Legge Italiana in base all’art. 639 del Codice Penale – “Deturpamento ed imbrattamento di cosa altrui -Chi deturpa o imbratta cose mobile o immobili altrui di interesse storico o artistico ovunque siano ubicate o immobili compresi nel perimetro del centro storico (ipotesi aggiunta dall’art. 13, comma 2, legge 8 ottobre 1997, n. 352) è punito con la pena della multa da euro 258 a euro 2.582 o la pena della permanenza domiciliare da 6 giorni a 30 giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità per un periodo da 10 giorni a 3 mesi (ai sensi dell’art. 52, comma 2, lett. a, d. lgs. 28 agosto 2000, n. 274; anteriormente era prevista la reclusione sino a un anno o la multa sino a 1.032 euro). Si procede d’ufficio”.

La persona che è colta in flagrante nell’atto di imbrattare una proprietà pubblica o privata può essere denunciata d’ufficio da un agente di pubblica sicurezza nei casi previsti dall’art. 639 del Codice Penale, ossia in caso di proprietà all’interno del centro storico; ovvero, è necessaria una querela della persona offesa se la proprietà si trova al di fuori del centro storico. In ogni caso, il danneggiato ha diritto di sporgere querela e, in caso di condanna, di richiedere il risarcimento del danno subito.

E’ importante notare che ogni proprietario danneggiato può querelare, creando i presupposti per un procedimento legale. In altre parole, chi imbratta può subire tanti processi quanti sono i proprietari degli stabili colpiti.

L’organo competente che decide se avviare un procedimento legale è la Procura della Repubblica; in caso di processo, la sentenza è emessa dal Giudice di Pace.

La sentenza può prevedere il pagamento delle sanzioni previste dall’art. 639 del Codice Penale e, come ricordato, il risarcimento dei danni.

3 – D: MA PERCHE’ OCCUPARSI DI GRAFFITI, NON CI SONO PROBLEMI PIU’ IMPORTANTI?

R: Il luogo comune che il vandalismo delle tag non meriti considerazione perchè esistono problemi più grandi appare privo di fondamento, se solo si considerano gli ingenti danni economici provocati. Inoltre, una città imbrattata crea condizioni favorevoli per la piccola e grande delinquenza, ed aumenta il senso di insicurezza dei cittadini. Gli imbrattamenti sono quindi, a tutti gli effetti, un grande problema per la città.

4 – D: MA IL COMUNE NON POTREBBE METTERE A DISPOSIZIONE DEGLI SPAZI LEGALI PER I GRAFFITARI? NON SI RISOLVEREBBE COSI’ IL PROBLEMA?

R. In realtà, la diffusione della maggior parte delle scritte sui muri, prive di intento artistico, non è dovuta ad una mancanza di spazi legali per la creatività dei giovani. Piuttosto, rappresentano una “bravata”, un atto contro le regole, di cui mirano a celebrare l’arditezza e la trasgressività. Le persone che disegnano queste scritte sono attratte proprio dagli spazi illegali. Il Comune ha comunque in più occasioni messo a disposizione spazi legali (come i sottopassi e le massicciate ferroviarie a Villapizzone), ma questo non ha dissuaso i vandali.

5 – D: MA L’AMMINISTRAZIONE HA PROVATO AD INDAGARE SULLE CAUSE?

R: L’intento dei vandali, che solitamente operano in gruppi di adolescenti o “crew”, è essenzialmente quello di compiere una bravata, un atto contro le regole, di celebrarne l’arditezza e la visibilità, per guadagnare l’ammirazione dei propri “colleghi”, dei compagni di scuola e dei coetanei in generale. Tale intento può scaturire da una mancanza di educazione al rispetto altrui, accompagnato da un vuoto di valori cui ispirarsi. La responsabilità dei loro gesti ricade quindi sia su loro stessi che sui loro genitori ed educatori.

6 – D. MI HANNO IMBRATTATO LA CASA, VORREI SPORGERE QUERELA CONTRO IGNOTI, COSA DEVO FARE?

R: Il cittadino può fare molte cose per aiutare l’Amministrazione a combattere il vandalismo da imbrattamenti.

E’ suo diritto sporgere querela, utilizzando gli appositi moduli scaricabili dal sito dell’Associazione Nazionale Anti-graffiti tramite il link:

http://www.associazioneantigraffiti.it/2010/08/24/modelli-di-querela/

E’ importante notare che non è necessaria l’approvazione del Condominio o dell’Amministrazione dello stabile, basta la denuncia di un solo proprietario. La querela è importante per ottenere il risarcimento del danno. Per maggiori informazioni e ricevere assistenza legale gratuita, è possibile contattare SiAmoAscoli all’indirizzo e-mail siamoascoli@gmail.com o telefonicamente al 334-2275336

Se il suo immobile ha la facciata intonacata, può scegliere di procedere Lei stesso alla ripulitura seguendo le semplici indicazioni riportate al link http://www.associazioneantigraffiti.it/comefare.htm. Costa poco e richiede poco tempo.

Si ricordi che, in ogni caso, ripulire tempestivamente e sistematicamente scoraggia i vandali: l’incidenza di nuove scritte diminuirà drasticamente nel tempo. Se desidera ulteriori informazioni o vuole richiedere in modo assolutamente gratuito dei consigli pratici per la ripulitura, può inviare un’e-mail all’indirizzo siamoascoli@gmail.com.

7 – D: MA SE VOLESSI PULIRE DA SOLO, COSA DEVO FARE?

R: Se il suo immobile ha la facciata intonacata, può scegliere di procedere Lei stesso alla ripulitura

seguendo le semplici indicazioni riportate al link http://www.associazioneantigraffiti.it/comefare.htm.

Costa poco e richiede poco tempo. E’ utile acquistare un quantitativo abbondante di vernice, Le

consentirà di effettuare tempestivamente ulteriori interventi.

8 – D: MA COSTA MOLTO RIPULIRE?

R: No, ripulire un muro costa molto poco, qualche decina di Euro è sufficiente per l’acquisto di colori e pennelli o rulli, e solitamente il materiale basta per diverse applicazioni.

9-D: ESISTONO IN COMMERCIO DEI PRODOTTI PER RIMUOVERE E CONTRASTARE I GRAFFITI?

Certamente. Ad oggi molte case produttrici propongono tra i loro prodotti, anche prodotti specifici per la rimozione dei graffiti.

Esistono anche dei prodotti per la protezione delle pareti, che hanno la funzione di formare una pellicola protettiva sulla zona di applicazione, ed una volta che si presenta la scritta, basta sciacquare con l’acqua.

Colorificio San Marco, Mapei, Agep, Mavro, Tensiditalia, Peliocat, sono solo alcuni nomi delle aziende che producono e commercializzano prodotti antigraffiti.

Il nostro consiglio è quello di recarsi ad uno dei tanti negozi di vernici e chiedere loro dei prodotti

antigraffiti a disposizione, oppure contattarci per avere una nostra consulenza (gratuita) attraverso la

mail siamoascoli@gmial.com oppure al telefono 334-2275336

10-D: COME POSSO DARE IL MIO CONTRIBUTO COME VOLONTARIO ANTIDEGRADO?

Puoi entrare a far parte del nostro gruppo. Per avere maggiori informazioni sulle nostra organizzazione e le nostre attività,  visita il  sito www.siamoascoli.wordpress.com , oppure inviaci una mail per richiedere informazioni all’indirizzo siamoascoli@gmail.com o tramite telefono al numero 334-2275336.

 

fonte:milanoquartierepulito